26 Apr 2013
Al Museo Tyssen di Madrid mi sono imbattuta in questa opera della pittrice surrealista spagnola Maruja Mallo: “El canto de las espigas”.
L’associazione tra questo quadro e Cerere, la divinità romana corrispondente alla Demetra greca, è immediata. Questa rappresentazione archetipica del principio femminile, sia nel mondo latino che in quello ellenistico, è associata alla maternità e al nutrimento.
I miti ci tramandano che fu proprio Demetra ad insegnare agli uomini la coltivazione del grano. Le due dee sono molto spesso raffigurate con spighe di grano nelle mani. Nel bacino del Mediterraneo questo cereale è considerato fin dalle origini l’alimento umano per eccellenza e al punto da rappresentare in molte religioni un potente simbolo del Sacro, basti pensare alla Eucarestia cristiana.
Maruja Mallo (1902-1995) ha ritratto in molte sue opere immagini riconducibili al principio femminile, lei amava essere definita un Mariscos (frutto di mare ) dell’arte, quindi una creatura del mare, un riccio o una conchiglia, attributi del femminile ben presenti nelle Madonne di Salvador Dalì.
..ma avremo ancora modo in questa sede di riflettere sull’Arte di Maruja.
Qui a sotto abbiamo un altra sua opera “La sorpresa del grano” che ritrae ancora le spighe di grano che spuntano dalla mano di una donna.
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