"Essenze floreali e scarpette" - Il Canto di Estia di Marisa Raggio

“Essenze floreali e scarpette”

Quante scarpette e pantofole esistono nel mondo dei fiori! Nelle Americhe e nel nostro continente ne troviamo diverse che vengono attribuite a generiche signore nei paesi anglosassoni, più specificamente alla Vergine Maria in Italia e nei paesi latini.

Facile per noi fare confusione dal momento che almeno due sono utilizzate in floriterapia:  LADY’S SLIPPER e TOPA TOPA.

Proviamo a fare un poco di chiarezza.

 

LADY’S SLIPPER

Questa è l’essenza floreale californiana comunemente chiamata Scarpetta della Vergine. Si tratta di una orchidea  di colore giallo squillante, diffusa nelle zone boscose e umide del Nord America.

La sua Essenza fa parte del sistema floreale della California scoperto da Richard Katz e Patricia Kaminski. Nel loro testo “repertorio delle essenze Floreali” (ed. FCE-Natur), citano anche la varietà di colore bianco-rosa (Cypripedium regianae), E’ questo è un aspetto che mi lascia interdetta poiché ho imparato che il colore della corolla indica con chiarezza l’azione del fiore, quindi se non mi sbaglio, le due essenze avranno alcune  differenze. (Ecco una domanda che potrò porre a Katz e Kaminski quando verranno in Italia il 26 settembre 2013, a tenere un seminario organizzato dalla Unione di Floriterapia di Milano. Quattro giorni di full-immersion nei Fiori che saranno certamernte una straordinaria esperienza.)

Seguendo le indicazioni che Patricia Kaminski ci ha fornito durante il suo seminario dell’ottobre 2008, io ho avuto occasione di proporre questa essenza  a persone che dimostravano uno scarso attaccamento alla vita, un flebile radicamento, individui che trascinavano stancamente la loro giornata e lamentavano una insolita assenza di ambizioni e progetti. Utilizzando un altro linguaggio si potrebbe dire che Lady’s Slipper contribuisce a tonificare il primo chakra, il punto energetico che secondo l’antica dottrina indiana ha a che fare con la gioia di vivere, l’energia fisica, l’istinto di sopravvivenza ed il radicamento. L’energia della persona che necessita di questa essenza tende ad andare verso l’alto, trascurando le parti basse del corpo, in particolare i piedi, proprio quegli  strumenti  che ci permettono di procedere  nel nostro cammino esistenziale.

TOPA TOPA (Calceolaria crenatiflora)

Topa Topa è il nome che gli indigeni Mapuche del sud del Cile danno a questa particolare varietà di Calceolaria, pianta originaria della America appartenente alla vasta famiglia delle Scrophulariaceae.  Le foglie basali sono ovali e grossolanamente dentate, coperte di peluria; i fiori sono molto particolari, formati da due petali uniti alla base che ricordano una borsa o  una pantofola.

Topa Topa è presente nei parchi nazionali della Patagonia, in particolare nel Parco Paine,  al nord di Punta Arenas. Luogo magico che ho avuto la fortuna di visitare.

Questa essenza è nota da sempre come pianta curativa, utilizzata dai “curanderos” indigeni.

L’Essenza Floreale, ancora poco nota in Italia , assunta nella dose indicata dal produttore di dieci gocce al momento di coricarsi, favorisce il rilassamento ed il sonno. Utile in caso di tendenza al bruxismo ( digrignamento dei denti).

Non conosco da molto questa essenza, quindi l’ho utilizzata solo  su di me. Condivido con voi la mia esperienza. L’ho assunta perché speravo mi aiutasse a risolvere una forma di insonnia sporadica, che io percepisco come una difficoltà a “staccare” dagli impegni quotidiani. La mia tensione notturna si localizzava soprattutto nella zona della mandibola, tanto che  spesso mi capitava di svegliarmi con la mascella inferiore indolenzita. L’assunzione di Topa Topa  ha coinciso con la sparizione di questa contrattura notturna, regalandomi un effetto rilassante che non avevo mai ottenuto utilizzando  altre essenze floreali.

Concludo con una considerazione: è evidente che in natura esistono scarpette e pantofole adatte a diversi tipi di piede. Per trovare ciò che fa per noi dobbiamo considerare attentamente le piante, e dal loro aspetto, dai loro “comportamenti” e dall’habitat in cui hanno scelto di vivere, potremo trarre informazioni preziose sulle loro innumerevoli virtù.

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Written by Marisa

Floriterapeuta e Counselor, Docente presso l'Unione di Floriterapia, Milano.
Website: http://www.ilcantodiestia.it


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